Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha approvato un imminente inizio dei tagli dei tassi di interesse durante il suo discorso a Jackson Hole. Powell ha sottolineato che la banca centrale statunitense è pronta a regolare la propria politica in risposta a un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro, esprimendo fiducia che l'inflazione sia sulla strada giusta per raggiungere l'obiettivo del 2% della Fed.
"È arrivato il momento di adattare la politica monetaria," ha dichiarato Powell, sottolineando che la direzione e il tempismo dei tagli dei tassi dipenderanno dai dati economici in arrivo e dalle prospettive in evoluzione. Questo cambiamento segna una nuova fase per la Fed, che passa da una posizione aggressiva contro l'inflazione a un focus sulla prevenzione della perdita di posti di lavoro, specialmente con le prossime elezioni presidenziali statunitensi all'orizzonte.
Powell ha espresso una crescente fiducia che l'inflazione, salita al 7% circa durante la pandemia di COVID-19, sia ora su una traiettoria sostenibile per tornare all'obiettivo del 2%, con rischi al rialzo in diminuzione. Tuttavia, ha sottolineato che il rallentamento del mercato del lavoro è "inconfondibile" e che i rischi al ribasso per l'occupazione stanno aumentando. L'aumento del tasso di disoccupazione al 4,3% è stato guidato principalmente da un rallentamento delle assunzioni piuttosto che da un aumento dei licenziamenti, ma Powell ha chiarito che la Fed non tollererà ulteriori deterioramenti nelle condizioni del lavoro.
"Non cerchiamo né accogliamo con favore un ulteriore raffreddamento delle condizioni del mercato del lavoro," ha detto Powell, rafforzando l'impegno della Fed a sostenere un mercato del lavoro forte mentre si continua a progredire verso la stabilità dei prezzi.
Gli analisti e i mercati finanziari avevano già previsto che la Fed avrebbe avviato il suo primo taglio dei tassi nella prossima riunione di politica monetaria del 17-18 settembre. Questa aspettativa è stata rafforzata dai verbali della riunione di luglio della Fed, in cui la "grande maggioranza" dei politici ha indicato che l'allentamento della politica monetaria probabilmente inizierà a settembre. La maggior parte degli analisti prevede una riduzione dei tassi di un quarto di punto percentuale come punto di partenza per il ciclo di allentamento della Fed.
Il nuovo accento di Powell sulla protezione del mercato del lavoro, tuttavia, aumenta la possibilità di un taglio maggiore, soprattutto se il rapporto sui posti di lavoro di agosto, previsto per il 6 settembre, mostra un ulteriore indebolimento. Con il tasso di politica monetaria attualmente compreso tra il 5,25% e il 5,50%, Powell ha evidenziato che la Fed ha "ampio spazio" per ridurre i costi di finanziamento per sostenere l'economia.
Dopo le dichiarazioni di Powell, i trader hanno aumentato le scommesse su un taglio dei tassi più significativo, con alcuni che ora prevedono una riduzione di mezzo punto percentuale per iniziare il ciclo di allentamento. C'è anche una crescente fiducia che almeno un consistente taglio dei tassi avverrà prima della fine dell'anno.
"Il discorso del presidente Powell ha chiarito che ci saranno probabilmente una serie di tagli dei tassi in arrivo, e alcuni potrebbero essere del tipo a 50 punti base," ha osservato Omair Sharif, presidente di Inflation Insights. Sebbene alcuni funzionari della Fed possano preferire procedere con incrementi di 25 punti base, Powell ha mantenuto aperta l'opzione per tagli più ampi se ritenuti necessari. I mercati stanno attualmente scommettendo che il tasso di politica della Fed scenderà al 3,00%-3,25% entro la fine del 2025, significativamente inferiore al livello attuale.
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